Step #27 - Il museo della cosa

Pensare ad un possibile museo realizzato appositamente per la nassa mi fa pensare ad un esperienza interattiva con chi lo visiterebbe.

Innanzitutto si potrebbe pensare di far vedere a visitatori il processo di creazione della nassa, ossia l'arte dell'intreccio realizzato direttamente da un tipico nassarolo. Magari successivamente far provare a qualcuno l'intreccio dei rami di giunco.

Successivamente si potrebbe creare una stanza in cui venga rappresentata l'evoluzione della nassa, che con il tempo ha cambiato forme, materiali e utilizzi.
Infatti tutt'ora essa viene utilizzata non solo come attrezzo da pesca ma anche come elemento d'arredo per una abitazione o per un ristorante, come già descritto nel post#25.

Un museo esistente già della cosa e non solo è il Museo di Castelsardo. Quest'ultimo è basato sull'arte dell'intreccio del Mediterraneo che include nasse e vari manufatti tipici della zona.

Inoltre, si può pensare con molta immaginazione ad un museo della nassa come una vera e propria bottega di un nassarolo, il quale tiene al suo interno, non solo rami di giunco e attrezzi per realizzarla, ma anche nasse di tutti i tipi, conchiglie e magari anche del pesce fresco pescato in giornata.

Un esempio che mi viene in mente è propio una delle tante botteghe che si trovano a Taranto Vecchia.
Di seguito alcune foto del luogo.


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